Ecumene

Ecumenismo (116)

Il dialogo tra le Chiese circa le rispettive convinzioni di fede è esercizio tutt’altro che innocuo, Il Concilio cerca di fare una distinzione tra il relativo e l’assoluto, tra ciò che appartiene a[la fede apostolica, e va quindi riaffermato, e ciò che invece è forma contingente e transitoria.
Il grande sconvolgimento della separazione delle Chiese d’Occidente da quella cattolica dipese in parte da una richiesta di rinnovamento. Oggi i problemi sono diversi e comuni. E si avverte più viva l’esigenza di un ecumenismo di documenti, ma anche di esperienze pratiche comuni.
Documenti del confronto ecumenico. Meglio parlare al plurale, vista la loro mole: i dialoghi ecumenici hanno raggiunto grande ampiezza per le Chiese interessate e per gli argomenti affrontati.
Per una ecclesiologia macroecumenica della liberazionedi Francisco de Aquino Júnior (...). Sia per la sua esistenza di fatto, sia soprattutto per le sue conseguenze, il pluralismo religioso è oggi una delle maggiori sfide per i diversi gruppi e tradizioni religiose. Questa sfida si fa ancora più grande e più urgente per la situazione reale di miseria, esclusione, oppressione e violenza a cui è sottomessa la maggior parte dell'umanità. (...) Se le tradizioni o gruppi religiosi sono portatori di valori, costumi e pratiche umanizzanti, non possono assistere passivamente, tanto meno collaborare, alla morte di tanti figli e figlie di Dio. È…
Un ecumenismo della croce contro il deserto spirituale di Claudia StanilaIn questa intervista, il nuovo patriarca ortodosso di Romania, Daniel Ciobotea, fa il punto sulle difficoltà e le chance del dialogo tra i cristiani delle diverse confessioni in Europa. E offre lo spunto per una svolta spirituale capace di aiutare le Chiese nel cammino verso l’unità. Quando il 30 luglio scorso è morto Teoctist, l’anziano patriarca di Romania, il pensiero di quanti hanno a cuore le sorti del dialogo ecumenico è andato all’allora metropolita di Moldavia e Bucovina, Daniel Ciobotea. Chi meglio di questo 56enne - che vanta studi all’estero…
Sabato, 23 Agosto 2008 01:25

Ecumenismo alla prova (Mauro Castagnaro)

Ecumenismo alla prova di Mauro Castagnaro Nel Paese latinoamericano il cammino ecumenico sta conoscendo un momento di stallo, dopo l’uscita dei metodisti dagli organismi interconfessionali. Ripercorriamo la storia del dialogo tra le varie confessioni cristiane in una nazione da sempre crocevia di culture e religioni. L’uscita da «tutti gli organismi ecumenici in cui siano presenti la Chiesa cattolica e gruppi non cristiani» (cioè afrobrasiliani) decisa nel luglio 2006 dal Consiglio generale della Chiesa metodista ha aperto in Brasile una fase di profondo ripensamento tra i sostenitori dell’unità tra diverse confessioni cristiane. Lo choc è stato forte, perché la Chiesa metodista…
L'antinomia dell'unità in Vladimir Zelinskijdi Adriano Dell'Asta Nella storia del movimento ecumenico (1) è possibile enucleare il ricorrere monotono e dolente di due atteggiamenti, come una costante che si mantiene a prescindere dai successi o dagli insuccessi, dalla maturità o dall'immaturità dei tempi e dei loro protagonisti; questi due modi d'essere sono quelli che Vladimir Zelinskij cataloga sotto il titolo di «ecumenismo selvaggio» ed «ecumenismo erudito». (2) Il primo, nello slancio generoso di un cuore indocile e impaziente, anela sì sinceramente alla fonte dell'acqua viva ove placare la sete comune, ma nel suo superficiale altruismo è contraddistinto da un sostanziale…
Ecumenismo pastorale Un terreno d'incontro su Bibbia e matrimonio di Valdo Bertalot * Le discussioni cattedratiche sull’ecumenismo sono e restano teoria, se non si calano nella realtà di tutti i giorni. Così è avvenuto in primo luogo a proposito della collaborazione nella traduzione e diffusione della Bibbia e poi per quanto riguarda a dichiarazione comune tra Chiesa cattolica, Valdesi e Metodisti circa il problema dei “matrimoni misti”. Se oggi la Bibbia è considerata il testo ecumenico per eccellenza, nel secondo millennio ha rappresentato, soprattutto dal 1500, un elemento di divisione fra le Chiese per quanto riguarda il suo ruolo nelle…
Dialogo ecumenicoIl documento finale approvato a Sibiudi Andrea Pacini Su temi etici centrali è emersa la distanza rispetto a una posizione comune delle Chiese. Soltanto sul finire del mese di settembre è stato reso pubblico il messaggio finale dell’Assemblea ecumenica europea di Sibiu. La pubblicazione è avvenuta dopo una lunga attesa, tenuto conto che l’Assemblea si è conclusa sabato 8 settembre, e che il documento era stato approvato la sera dell’ultimo giorno. Le ragioni di questo procrastinare e i suoi esiti meritano di essere conosciuti e sollevano alcune riflessioni. In primo luogo occorre osservare che, mentre lo sviluppo dell’insieme dei…
L'Intercomunione agognata e proibitadi Gaëlle Courtens Nei Cantoni elvetici, la popolazione è divisa quasi a metà tra protestanti e cattolici. E il tasso di coppie miste è assai elevato. Da qui la sofferenza delle famiglie interconfessionali, unite nella vita e divise al momento dell'Eucaristia. «Sono molti i cattolici svizzeri che sono stati profondamente scioccati dalle recenti misure romane in materia di Eucaristia e in particolare di ospitalità eucaristica nei confronti dei non cattolici». Non usa mezzi termini padre Pierre Emonet, teologo e caporedattore della rivista Choisir, da sempre fortemente impegnato nel dialogo ecumenico in Svizzera. «In molte regioni, e in…
Spiritualità ecumenicaDimensione permanente per i discepoli di Gesùdi Mario Polastro Il testo fondamentale che motiva l’attività ecumenica è la preghiera d’addio di Gesù quando, alla vigilia della sua passione, chiede al Padre che i suoi discepoli siano una cosa sola. La ”spiritualità ecumenica” non consiste nel nostro darci da fare o nell’aggiungere “‘azioni spirituali” ad altre di diversa natura, ma nel rispondere al comando del Cristo. “Una spiritualità cristiana biblica è essenzialmente una comunione di vita con Gesù Cristo crocifisso, risorto e presente con il suo Spirito nelle Chiese e nelle comunità ecclesiali. Egli vuole che noi facciamo tutto il…
Dialogo ecumenicoLa diversità nelle visioni ecclesiologichedi Andrea Pacini L’intesa futura dipenderà dal nesso tra sinodalità e unità e dalla dialettica tra ministero episcopale e dimensione monastico-carismatica. Il tema ecclesiologico costituisce come è noto un argomento centrale del dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse, e non è un caso che l’intero lavoro della Commissione internazionale di dialogo teologico tra Chiesa cattolica e Chiese ortodosse si sia sviluppato e articolato su temi inerenti tale argomento. Anche la recente ripresa dei lavori della Commissione nel settembre 2006 non si è discostata da tale interesse, essendo stata messa all’ordine del…

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