I Dossier

Dossier Pace (139)

 Nonviolenza Gesù non era scemodi Enrico Peyretti Amare i nemici, diceva. Quelli ti odiano e tu li ami. Furbo! Prestare senza aspettarti restituzione. Fallimento assicurato! A chi ti dà uno schiaffo, porgi l’altra guancia. A chi ti prende la tunica, dai anche il mantello. Così lo incoraggi a continuare! Se uno ti costringe per un miglio, tu vai per due. Sì, e poi?Tanti bravi cristiani mettono silenziosamente da parte queste esagerazioni di Gesù: va bene, voleva dire di essere generosi, ma se dovessimo prenderlo alla lettera… E chi è meno pio giudica che Gesù insegnasse a sottomettersi ai prepotenti. Tre…
La tragica stupidità della guerra presente-prossima-venturadi don Gianfranco FormentonSe qualcuno ricorda la polemica del crocifisso di qualche mese fa potrà ancora meglio comprendere la tragica sequenza che da sempre accompagna le guerre e i disastri mondiali. Ricordate? Uno sconosciuto fondamentalista-estremista islamico chiede provocatoriamente alla competente autorità di rimuovere un crocifisso da una scuola materna di un qualunque paese italiano. Immediatamente, nel Paese del "lei-è-favorevole-o-contrario?", si scatenano i fondamentalisti-estremisti cristiani, calano dal nord le squadracce di Ordine Nuovo, intervengono i politici, il presidente della Repubblica, il papa... Il vicepresidente del Senato si applica un crocifisso da prete al bavero della giacca,…
Giovedì, 18 Novembre 2004 00:49

Se la pace viene tradotta online

La strada che da un'idea porta a un progetto spesso attraversa itinerari tortuosi. E ci sono idee che nei cassetti mettono radici. Fino a quando non si realizzano eventi che accelerano di colpo la storia, piccola o grande che sia.
Giovedì, 18 Novembre 2004 00:35

Se vuoi la pace, offri il perdono

di Enzo Bianchi A scorrere solo i titoli di questa monografia ci si rende conto di un'amara realtà: «guerra» è un sostantivo che si declina sempre al plurale; «pace» esiste solo al singolare (perfino il programma di scrittura con il quale sto redigendo questo pezzo mi segnala come errato «paci»!).
Lunedì, 01 Novembre 2004 21:09

Essere testimoni credibili della pace

di Samuel Kobia 1 La pace è un bene sempre più raro nel mondo d'oggi. Guerre, conflitti armati, attacchi terroristici: ogni genere di violenza sconvolge quotidianamente il pianeta. E non è solo a partire dall'11 settembre 2001 che la violenza nelle sue varie forme colpisce qualunque popolo e nazione.
Domenica, 24 Ottobre 2004 17:11

Bruno Hussar. Abitare i confini

Il mio popolo abiterà un Nevè Shalom (Oasi di pace) Is 32, 18. Una breve biografia Domenicano, padre Bruno Hussar è morto nel 1996 a 85 anni e la sua vita, fin dall’origine, l’ha portato ad essere uomo di frontiera. Nato al Cairo da famiglia israelita non praticante, poliglotta, laureato a Parigi in ingegneria, riceve il battesimo a 24 anni (1935)e nel 1950 è ordinato sacerdote. Quarantenne, approda in Israele per aprire, in accordo col Padre Provinciale dei Domenicani, un centro di studi sull’Ebraismo, poi denominato Casa di Sant’Isaia.
di Stefano Curci La vita Nato nel 1861 a Calcutta da famiglia aristocratica, Rabindranath Tagore si è rivelato presto un poeta precoce e sensibile, tanto da essere nominato, dopo gli studi in Europa, vicepresidente dell'Accademia di Lettere del Bengala. Nel 1901 si dedica alla scuola di Santiniketon con l'obiettivo di insegnare ai giovani secondo il cuore, nella gioia, nella libertà e a contatto con la natura. Anche in seguito a gravi lutti familiari, le poesie di Tagore si caratterizzano sempre più per temi filosofici e religiosi. Nel 1913 ottiene il Premio Nobel per la letteratura e utilizza il ricavato per…
a cura di Antonio Nanni Stiamo diventando preda del fatalismo e non ce ne accorgiamo. Abbiamo perso fiducia anche nell’ONU e non ne percepiamo la gravità. Il mito della Forza torna a farsi strada e non riusciamo a trovare le forme per arginarlo. Giovanni Paolo II viene a rilanciare l'impegno per la pace riproponendo la riforma dell'ONU e una svolta da realizzare sul piano del diritto internazionale.
Mercoledì, 08 Settembre 2004 22:54

Il perdono alla prova

di Charles M. Sennott Al centro della fede cristiana e importante per molte altre fedi è un tema che non ha ricevuto molta attenzione nemmeno in questo momento della nostra storia, in cui la lotta religiosa "lo scontro tra civiltà come alcuni lo chiamano, sta dando forma al dibattito corrente. È una parola cui non viene data molta attenzione nei discorsi dei politici sul bene e sul male nella guerra al terrorismo. È una parola che non abbiamo sentito nei discorsi del presidente Bush che dichiaravano la guerra in Iraq o nelle conferenze stampa di Donald Rumsfeld al Pentagono. È…
Giovedì, 02 Settembre 2004 22:36

Affinché la vita abbia l'ultima parola

Fr. Claudio, P. Dario, P. Manuel e P. Mosè A Roma "due signore e una bambina procedono come noi - ci racconta Leo -. Le due sono stanche e vorrebbero imboccare una qualche traversa per recuperare la via di casa, la bambina vuole continuare. La mamma incomincia, ripetutamente, a far notare la situazione. Forse è meglio andare, dice, c'è sempre più gente. Potremmo passare di lì o di là, insiste, di qua non riusciamo più a muoverci. E poi, continua, non vedi che c'è sempre più gente e ne arriva sempre di più. La bimba non batte ciglio e risponde:…
di Mao Valpiana Il sito dell'associazione americana Peaceful Tomorrows (per un domani di pace), un gruppo fondato da 80 famiglie di vittime dell'11 settembre 2001 che cercano un'alternativa non-violenta alla guerra contro il terrorismo internazionale (www.peacefultomorrows.org) ospita nella sua pagina iniziale una significativa citazione di Martin Luther King. "Il passato è profetico nella misura in cui afferma che le guerre sono poveri scalpelli per scolpire domani di pace. Un giorno dovremo accorgerci che la pace non è solo un obiettivo lontano da raggiungere, ma è il mezzo per raggiungere quell'obiettivo. Dobbiamo perseguire fini di pace con mezzi di pace. Per…
Domenica, 29 Agosto 2004 22:05

Johan Galtung. Scienziato della pace

Nota biografica Johan Galtung è uno dei fondatori dei moderni studi sulla pace. Nato a Oslo nel 1930, è stato testimone dell'occupazione nazista in Norvegia e della deportazione di suo padre in un campo di concentramento. Perciò ha deciso di farsi interprete dei principi della nonviolenza del Mahatma Gandhi, e quindi dell'obiezione di coscienza, scelta che gli è costata sei mesi di carcere. Rettore dell’Université nuovelle transnationale di Parigi, la sua fama internazionale è legata alla fondazione nel 1959 dell'International Peace Research Institute di Oslo. I suoi studi si sono concretizzati in una cattedra specifica, quella di Ricerca sulla pace…

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