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Domenica, 02 Maggio 2021 18:05

Gustare Dio. Sulle orme dei mistici (Ferrari Faustino) In evidenza

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Questa nuova pubblicazione di Faustino Ferrari si snoda come approfondimento spirituale alle parole di p. Colin, in particolare cerca di sviluppare i temi del gustare Dio e del cuore ferito.

«Bisogna anche imparare a gustare Dio. Eh sì, gustare Dio… Gustare Dio è avere il cuore ferito». (Jean Claude Colin).

Per i maristi si trattano di parole ben conosciute del loro Fondatore.

Questa nuova pubblicazione di Faustino Ferrari si snoda come approfondimento spirituale alle parole di p. Colin, in particolare cerca di sviluppare i temi del gustare Dio e del cuore ferito. Oltre all’origine biblica delle due espressioni, si evidenzia il forte impatto che queste immagini hanno avuto nello sviluppo della spiritualità ed, in particolare, della mistica.

Leggiamo nella Premessa: «Il tema del gustare Dio ha attraversato la spiritualità e la mistica dell'Occidente cristiano per diversi secoli. Già presente in età patristica, si sviluppa nel Medioevo per affermarsi, in maniera particolare, nel corso del XVII secolo in Francia. Il secolo dell'invasione mistica è proprio l'epoca che si diletta nel gustare Dio. Ma che segna anche l'avviarsi di una profonda crisi spirituale che è perdurata fino ai nostri giorni. La "mistica", infatti, ha incominciato ad essere vista con sospetto, finendo con l'essere relegata quasi esclusivamente a fatti e a manifestazioni straordinarie, un "affare" riservato a poche persone, mentre il tema del gustare Dio è andato affievolendosi, fin quasi a scomparire.

L’obiettivo di questo lavoro è di provare ad accostare il tema del gustare Dio cercando di approfondire un percorso spirituale, facendoci aiutare in ciò dal breve testo di p. Jean-Claude Colin.

Il presente non è un lavoro specialistico. Semmai una sorta d’indagine che cerca di raccogliere elementi, suggestioni, tracce, ecc. che potrebbero essere, forse, ancora spendibili per la nostra vita spirituale. Per usare un’immagine, sono tessere e frammenti di un mosaico solamente abbozzato e consegnato al lettore perché anch’egli, se vuole, faccia la propria parte».

Nella quarta di copertina, troviamo come presentazione del volume: «Tutta la nostra conoscenza, anche quella religiosa e spirituale, ha una stretta relazione con i sensi. E non si può disgiungere la dimensione simbolica dall’esercizio dei sensi. La parola astratta sapienza deriva dal verbo latino sapere (gustare). L’essere sapienti è l’esercizio del gusto dell’intelligenza. Si può apprendere la sapienza del gustare Dio? Solo se ci si dà il tempo. Un tempo per la calma, la quiete, il silenzio, la meditazione, la preghiera. Un tempo necessario e sufficiente per tenersi alla presenza del buon Dio. In un cammino in cui non si è soli, ma ci si pone sulle orme di quanti/e nel corso della storia hanno appreso a gustare Dio nella propria vita».

Faustino Ferrari, Gustare Dio. Sulle orme dei mistici, Effatà, Cantalupa (To) 2021, pp. 144.

Il testo è reperibile nelle librerie, su ordinazione. Oppure può essere acquistato sulle diverse piattaforme librarie in internet.

 

Letto 868 volte Ultima modifica il Domenica, 02 Maggio 2021 18:17
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

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