Vita nello Spirito

Maestri Contemporanei (119)

Sabato, 24 Dicembre 2005 18:48

Gettare la propria vita (Giovanni Vannucci)

Gettare la propria vitadi Giovanni Vannucci Come altre volte vi ho detto, penso che la realtà di Cristo sia la realtà di tutti gli uomini in lui compiuta nella perfezione, nella totalità. E quando Cristo domanda ai discepoli: “Chi dite voi che io sia?” e Pietro risponde: “Tu sei il Cristo, il Cristo di Dio, il Consacrato di Dio”, egli ingiunge due cose ai discepoli: la prima, di non dirlo a nessuno; e la seconda, spiega cosa significa il Cristo, il Figlio di Dio, cioè l’essenza consacrata dell’uomo che in Cristo si è verificata pienamente. “Non ditelo a nessuno”. Dovremmo…
Giovedì, 10 Novembre 2005 01:19

Le tre vie (Giovanni Vannucci)

Le tre viedi Giovanni Vannucci Le tre parabole contenute nel brano di Mt 13, 44-52 riguardano tre momenti distinti dell'umana avventura: il regno di Dio si può trovare per caso - il contadino che ignora che nel campo dove lavora è sepolto un tesoro, lo scopre e gioisce; il regno di Dio si trova nella ricerca - il mercante di perle che cerca la perla preziosa perché sa che esiste (il contadino e il mercante concordano nella necessità di vender quanto posseggono per avere il tesoro e la perla); nella parabola dei pescatori che tirano a riva la rete, essi…
Giovedì, 10 Novembre 2005 01:08

Le Ceb non si fermano (Marcelo Barros)

Le Ceb non si fermanodi Marcelo Barros In questo mese di luglio, la storia delle Comunità ecclesiali di base (Ceb) brasiliane si arricchirà di un nuovo capitolo. Dal 19 al 23, si celebrerà l’XI Incontro interecclesiale delle Ceb, cui parteciperanno migliaia di rappresentanti provenienti da ogni angolo della nazione e da altri paesi dell'America Latina. L'evento avrà luogo nella diocesi di Itabira-Fabriciano, a Ipatinga: una città giovane, nata soltanto 30 anni fa, ma già gremita di 250mila abitanti, in gran parte impegnati nell'industria siderurgica. Il luogo è chiamato "la Valle dell'acciaio". Ci si aspetta che la partecipazione di quest'anno non…
Venerdì, 21 Ottobre 2005 22:28

La grande fede (Giovanni Vannucci)

L'insopprimibile aspirazione alla "grande fede" tipica di ogni uomo non si è spenta. Oggi come ieri, Cristo universale vive nel cuore degli uomini...
Apartheid brasiliano: il colore fa la differenza di Marcelo Barros Un osservatore attento della realtà brasiliana non può fare a meno di notare come negli ultimi anni sia venuto crescendo nel Paese il numero di gruppi e comunità negre che prendono sempre più coscienza dei valori della cultura di cui sono portatori. Ciò che ancora deve forse trovare una risposta soddisfacente e generalizzata e l’esigenza di una decisa coesione di intenti e di azione, al fine di ridare spazio, visibilità e significatività a tale presenza, nel contesto di una popolazione, nella sua grande maggioranza negra o mulatta. Quello che infatti…
Giovedì, 22 Settembre 2005 01:38

Vuoi l’acqua? Te la vendo (Marcelo Barros)

Vuoi l’acqua? Te la vendodi Marcelo Barros Dal 9 al 12 di questo mese di novembre (2004) si terrà a Porto Alegre, Brasile, un Forum internazionale sull’acqua, promosso da diversi organismi brasiliani e internazionali. L’obiettivo è quello di richiamare la società civile a una più matura responsabilità sul tema dell'acqua, indispensabile per la vita ma fortemente minacciata. Rappresentanti di ben 33 paesi hanno confermato la loro partecipazione. I vari movimenti che animeranno l'incontro lo vedono come parte integrante del processo del Forum sociale mondiale e come un ulteriore passo verso la creazione di un nuovo mondo possibile. Quello dell'acqua è…
La misericordia e il sacrificiodi Giovanni VannucciLe parole: "Voglio la misericordia, non il sacrificio" (Mt 9,13) segnano un importante passo in avanti della coscienza umana, di cui purtroppo pochissimi, anche dopo duemila anni, si sono resi conto: il passaggio dalla religione del Padre a quella del Figlio. Il Padre sentito come il Sovrano assoluto, il Giudice inappellabile, che promuove i buoni e, demonizza i peccatori. La coscienza bisognosa di sacrifici espiatori, di capri sui quali riversare i peccati propri e quelli comunitari, la coscienza solare, creatrice e apportatrice di vita. L'albero da frutto dona con trasporto i suoi frutti, e…
Una terapia d'amoreper una terra sofferentedi Marcelo Barros L'ONU ha stabilito il 22 aprile come Giorno della Terra. E' il compleanno della Terra. La Terra "nacque" da una esplosione cosmica 4,45 milioni di anni fa. Allora, perché dedichiamo un giorno di venerazione in questi tempi? Perché il nostro pianeta soffre. Proprio l'ONU è garante di questa situazione: se la gente continua a vivere in questo modo da predatori, la vita sulla terra nei prossimi 25 anni sarà sotto rischio. Tutto indica che saranno solo alcuni animali molto resistenti a restare con vita. E' questo il tempo di salvare la Terra?…
Domenica, 07 Agosto 2005 21:47

La luce e le tenebre (Giovanni Vannucci)

La luce e le tenebre di Giovanni Vannucci Le parole: "Dio ha così amato il mondo da inviare il Figlio unigenito, non perché giudichi il mondo ma perché sia salvo" (Gv 3, 16-17); "La luce venne nel mondo e gli uomini amarono più le tenebre che la luce" (Gv 1, 5-11), rivelano l'immenso amore di Dio e la tragica presenza nella coscienza umana di una possibilità di rifiuto. Amore sconfinato da una parte, possibilità di non accoglierlo dall'altra: tra questi due poli si svolge la dolorosa vicenda dell'umanità; la via della liberazione è nell'accettare la luce riaccesa dal Figlio nel…
Domenica, 10 Luglio 2005 18:31

I discepoli (Giovanni Vannucci)

I discepolidi Giovanni VannucciTre cose vengono richieste a chi vuol seguire Gesù Cristo: un amore più grande di quello che naturalmente si porta ai genitori e ai figli; l'assunzione della propria croce; il dono della propria vita (cfr. Mt 10, 37-42).L'evangelista Luca riproduce il testo più forte: "Se chi vuol seguirmi non odia il padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli e le sorelle e anche la sua vita, non potrà essere mio díscepolo" (Lc 14, 26). Parole dure, ma vanno intese nella prospettiva che Cristo ci dischiude: il raggiungimento di Dio, il divenire figli di Dio, meta…
Giovedì, 07 Luglio 2005 01:33

Il fuoco sacro della pace (Marcelo Barros)

Il fuoco sacro della pacedi Marcelo BarrosAccesa da uno sciamano brasiliano quando cessano le piogge, o divampata in un braciere davanti al portale di una chiesa durante la veglia di pasqua, la fiamma dell'amore e della pace attende di essere appiccata ovunque. Per bruciare il vecchio e fare spazio al nuovo.Nella parte centro-occidentale del Brasile, quando il tempo cambia, le piogge cessano e i venti d’autunno soffiano sulla folta foresta, in qualche luogo segreto della montagna qualcuno accende il fuoco sacro della pace. Si tratta di un antico rito indio, rivissuto da persone che si rifanno alla saggezza degli antichi…
La comunicazione dello Spiritodi Giovanni VannucciComunicando ai discepoli lo Spirito Santo, il nuovo respiro, Gesù li rendeva uomini della coscienza nuova che con lui era nata. Un nuovo sangue nasceva in loro, una nuova mente, un nuovo cuore.Lo Spirito Santo chi è, dove lo troviamo, come identificarlo? L'evangelista Giovanni lo designa col nome di Consolatore, per il fatto che una sua prima illuminazione alla mente rivela l'inutilità di tutte le cose transitorie alle quali l'uomo si afferra per errore e, convincendolo a distaccarsene volontariamente, lo conduce su un'altissima balza dove gli mostra non le ricchezze della terra, ma le conquiste…

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