Ecumene

Chiese Cristiane (322)

Il battesimo è l’unico sacramento riconosciuto reciprocamente da tutti cristiani - se esso viene compiuto con la formula trinitaria.
Ogni straniero che viene in un altro paese porta con sé il proprio mondo e deve accomodarsi nel mondo d’altri. Il carattere italiano, devo dire, è più compatibile di altri, ma i piccoli “scontri di civiltà” sono a volte inevitabili...
L'ecumenismo è la ricerca di una risposta all'interrogativo sul dono di Dio, sul sale della terra. Non è la somma delle nostre teologie, dei nostri valori, non è un mosaico o un amalgama, non è una costruzione ben dosata dalla nostra sapienza. Esso è invece la ricerca della volontà di Dio, della guida e della sua unità.
L'ecumenismo è stato per tutti, e quindi anche per Roma, una domanda di precisazione sul nostro essere, sulla nostra funzione storica, sul nostro ministero particolare nei confronti dell'altro che si affaccia al nostro orizzonte dogmatico e dottrinale.
Dio ha deposto in noi, con la fede e il battesimo, questo nuovo corpo dotato di capacità spirituali nuove e superiori, per neutralizzare l’influenza e l’arroganza dell’uomo vecchio in noi, non  tanto dal punto di vista di ciò che percepiamo o sentiamo, quanto dal punto di vista di Dio, della sua immensa giustizia e della sua grande misericordia.
Lo stato canonico di ciascuna delle Chiese che andremo a presentare è contestato in diversi modi dalla Chiesa Ortodossa. Ciò non significa che esse vadano tutte considerate allo stesso livello: infatti alcune sono ritenute semplicemente non canoniche, altre scismatiche e fuori dalla comunione della Chiesa Ortodossa.
Domenica, 02 Gennaio 2011 22:45

Il pane, segno d'unità (Vladimir Zelinskij)

Non ci si può riconciliare sopprimendo lo sviluppo delle altre Chiese, ma ci si può riconoscere anche nella diversità della vita ecclesiale, nello spezzare il pane comune, affinché questo pane diventi di nuovo il segno dell’unità fra gli uomini e degli uomini con Cristo.
Mercoledì, 17 Novembre 2010 18:20

Il monachesimo ortodosso (Vladimir Zelinskij)

Se la preghiera si trova al centro della fede ortodossa, il monachesimo costituisce il nucleo della vita spirituale della Chiesa. La parola stessa “ortodossia” significa glorificazione (di Dio) “buona e giusta”. Perciò il monachesimo è visto prima di tutto come un modo diretto, più chiaro e ovvio  di dedicare la propria vita a Dio, di trovare un porto sicuro per la propria anima e di riempirla con la celebrazione ininterrotta, con la supplica e la lode.
Conoscere la pace significa essere coinvolti, non certo passivamente ma attivamente, nell'ordine voluto da Dio per il nostro tempo. La pace di Dio è veramente capita e veramente attuale quando essa assume per noi la caratteristica di una sorpresa, di un dono inatteso, di un discorso mai udito prima, insomma di una novità talmente radicale che divide altrettanto radicalmente un prima da un dopo.
E’ un gruppo di cinque parrocchie bielorusse ortodosse sotto la giurisdizione del Patriarcato Ecumenico.
Venerdì, 29 Ottobre 2010 20:28

Un testimone scomodo (Natalino Valentini)

 Una sorte drammatica e paradossale ha avvolto l'esistenza di padre Pavel A. Florenkij e il destino della sua opera dopo la morte. A differenza di gran parte dei pensatori russi dell'inizio del XX sec., sceglie di permanere in Russia dopo la rivoluzione bolscevica del 1917, nel disperato tentativo di smascherare le diverse forme di mistificazione ideologica e di sostenere la comunità già duramente provata da soprusi e violenze.
Lunedì, 06 Settembre 2010 23:32

XXX. La Diocesi albanese ortodossa d'America

Dopo l’instaurazione di un governo comunista in Albania, dopo la seconda guerra mondiale, e la distruzione della Chiesa Ortodossa Albanese, gli Ortodossi Albanesi in diaspora si trovarono senza Chiesa-madre.

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