Vita nello Spirito

Psicologia e Spiritualità (54)

Il titolo di questa riflessione è volutamente “drammatico”: esso vorrebbe evocare sin dall'inizio la complessità del rapporto fra le parti in causa e la fenomenologia dei modelli in cui essa si esprime. “Dramatis personae” sono la teologia e la psicologia, ma lo svolgimento del “dramma” è pensato come un atto unico, dove è dei due uno solo degli attori, la teologia, che si interroga sui suoi rapporti reali o possibili con l'altro.
Esiste una relazione tra intelligenza ed emozioni? Sembra proprio di sì. È quanto emerge da autorevoli studi che hanno messo in evidenza il concetto di intelligenza emotiva, ossia della capacità di controllare le proprie ed altrui emozioni, di differenziarle e di usare tali informazioni per guidare il proprio pensiero e le proprie azioni.
Domenica, 21 Ottobre 2007 17:22

Con gli occhi del Vangelo (Filippo Di Giacomo)

Non esiste nessuna prigione corporale per chi riesce a guardare la propria vita con gli occhi aperti del Vangelo.
La formazione non avviene fuori del mondo, ma è formazione a stare nel mondo, in questo mondo, con le sue ferite e contraddizioni, coi suoi interrogativi e aspirazioni, con la sua novità sempre inedita e imprevedibile.
La sincerità implica il concetto di reciprocità. Quando tra due o più persone si instaura un rapporto (affettivo, di amicizia, di lavoro, di assistenza), l’essere sinceri diventa un imperativo al quale non ci si può sottrarre...
La rivelazione della misericordia di Dio come bontà benevola e costante, come amore fedele e forte, a dispetto delle debolezze dell'uomo, manifesta a questi il vero volto del Padre, capace di pazientare e pronto a perdonare...
Giovedì, 31 Agosto 2006 03:14

Delle vite sconvolte… (AA.VV.)

Il primo, André Rochette, è partito quando aveva quarantasette anni per un ricerca non sapeva di che, verso l'India, su istigazione del suo maestro Arnaud Desjardin. La seconda, Hermes Garanger, è rimasta in Francia, ma per fare un viaggio interiore, un ritiro buddista di tre anni, tre mesi, e tre giorni. Il terzo, fratel Didier Maury, aiuta gli altri a superare le tappe di un cammino iniziatici. Tre itinerari, tre incontri.
Martedì, 01 Agosto 2006 01:24

Le malattie dello spirito (Romano Guardini)

Chiunque sa qualcosa dell’amore, conosce questa legge: che solo nell’andar via da se stesso s’afferma quel senso di aperta vastità in cui l’io diventa reale e tutte le cose fioriscono.
Vi sono delle partenze che appartengono alla categoria della fuga, altre che conducono a una nuova nascita: si lascia “l'uomo vecchio per trovare un uomo nuovo”. la cura analitica fa parte di queste partenze costruttive. ma il viaggio è disseminato di trabocchetti, e quel che si scopre non è necessariamente quel che si cercava…
La fermata a metà strada è frequente. Basta raggiungere un punto di vista un po' più alto per esser presi dalla voglia irresistibile di interrompere il cammino.
26 dicembre 2004, ore 00.58: uno tsunami, un'onda anomala prodotta da un fortissimo terremoto sottomarino verificatosi a largo delle coste indonesiane provoca morte e distruzione su una vasta area del sud-est asiatico. Si stimano oltre 300.000 morti ed 10.000 dispersi, numeri purtroppo destinati ad aumentare col passare del tempo.
L'uomo prova disperazione perché qualunque scelta faccia, non riesce mai a realizzarsi in quanto essere finito e non autosufficiente. La fede supera la disperazione poiché l'uomo non si illude di essere autosufficiente, ma riconosce la sua dipendenza da Dio. Da qui la "speranza": la speranza in Dio al quale tutto è possibile.

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