Ecumene

Il problema che si pone oggi è come comprendere il patrimonio islamico e poter dare applicazione pratica ai suoi ideali, così da produrre modelli viventi ed efficaci che liberino la religione dalla prigionia delle tradizioni che hanno acquisito una nota di sacralità.
Una grande crepa è apparsa nell’universo ortodosso e ha la tendenza ad allargarsi. Una vera saggezza spirituale si chiederà in futuro da parte dei capi delle Chiese per guarire questa ferita che, a dire la verità, maturava da secoli. Questa guarigione, se verrà, potrebbe diventare anche il modello o, almeno, il primo passo per la riconciliazione tra tutti i cristiani.
Martedì, 04 Settembre 2018 11:06

Parola divina e parola umana (Sergej Averincev)

Oggigiorno alla fede nella Rivelazione si contrappone una sfida totalmente nuova, che ha preso il posto del defunto ateismo: la sfiducia nella parola in quanto tale, l'ostilità verso il Logos. Che cos'è successo?
Il problema dell’indipendenza da Mosca della Chiesa ortodossa ucraina è un nodo di Gordio apparentemente inestricabile. Ma non è solo questione di interessi politici contrastanti. Qual è il giudizio di fede? Un teologo russo risponde.
Mercoledì, 07 Marzo 2018 10:40

Cos'è la moschea? (Filippo Re)

Moschee inquiete, moschee che ribollono di tensioni, moschee senza pace. Ma quanti sanno davvero cos'è una moschea e che ruolo esercita nella società musulmana?
Domenica, 28 Gennaio 2018 14:30

Meditazione Rm 8.12-27 (Vladimir Zelinskij)

La fede è il modo di conoscere le cose che non si vedono. E noi le conosciamo insieme e questa conoscenza condivisa ci porta alla grande speranza dell’unità nella fede.
Su quest’isola del Pacifico il culto ancestrale celebra la terra nutrice, culla dello scambio perpetuo fra vivi e morti visibile e invisibile. Pietra angolare di tale interazione, il guaritore del clan.
Esiste la Russia putiniana e teledipendente, quella della maggioranza, e la Russia antiputiniana della minoranza. Le due non sono d’accordo in nulla – Ucraina, Crimea, Occidente, corruzione, ecc. – tranne una parola: “catastrofe”. Così indicano la rivoluzione del ’17.
Accanto del martirio c'è spesso la debolezza e la falsa testimonianza. Dai tempi della Rus’ di Mosca la Chiesa Russa soffre della sua sottomissione al potere temporaneo, mentre la voce di Cristo quasi non si distingue dalla voce di Cesare. Nell’epoca sovietica la tentazione del compromesso è diventata particolarmente pesante. Sotto la democrazia odierna la situazione non è molto cambiata.
La fissazione per iscritto delle parole della Rivelazione che il Profeta ricevette ha conosciuto una storia sulla quale, nonostante le apparenze, la luce è lungi dall'essere fatta, sia per gli autori musulmani classici, sia per gli studiosi contemporanei.
Quasi 2 milioni, ancora incapaci di incidere culturalmente. Dalla “riscoperta della fede” di chi è nato nell’ex Urss all’“ecumenismo dell’ultimo cammino”.
Aggiunti altri sedici santi nel menologio della Chiesa ortodossa russa. La notizia è stata diffusa con risalto sui siti in rete del Patriarcato di Mosca e del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne.

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