Ecumene

Impariamo l’amore, non attraverso dei sillogismi, delle riflessioni, l’analisi, ma con l’imitazione di questo modo di vivere realizzato da Dio. Proviamo a realizzare lo stesso modo di vivere.
Giovedì, 26 Aprile 2012 17:13

Paul Tillich: Introduzione (Renzo Bertalot)

Il concetto di teologia in Tillich è abbastanza elastico nel senso che viene adoperato ogni volta che si pone il problema del significato. Quando ci si interroga sul senso definitivo della realtà si fa della teologia.
Lunedì, 16 Aprile 2012 22:24

Il dovere dell'uomo pio (Gabrielle Halpern)

Se la felicità, indissociabile dalla disgrazia nel giudaismo, dipende prima di tutto da Dio, non deve nulla al caso perché rimane intimamente legata al libero arbitrio dell'uomo e alla sua religiosità. Così la gioia è la conditio sine qua non della pietà tanto quanto il frutto della ricompensa divina che essa può suscitare.
La misericordia di Dio, da un oggetto di speranza e di fede, piano piano è diventata un’azione quasi assicurata, almeno in Occidente, come un premio garantito, attribuito a ciascun essere vivente per il fatto di essere concepito.
Nato da una tragedia cosmica, il pantheon greco è un mondo a ripiani in cui gli dei, né onnipotenti, né creatori, regolano i loro conflitti.
Mercoledì, 14 Marzo 2012 18:51

L’Oriente che soffre (P. Fadi Rahi, C.Ss.R.)

L’Oriente soffre e l’Occidente guarda, l’Oriente muore e l’Occidente vive tranquillo, l’Oriente espatria continuamente verso l’occidente e l’Occidente pensa soltanto ai suoi interessi nell’Oriente.
Nati dal Nun, l’Oceano primordiale, degli dei creati, né immortali, né onnipotenti, vegliano sugli umani. In Egitto ognuno sceglie il suo dio.
Il 17 gennaio 2012 le Chiese locali sono state invitate a vivere la “Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo religioso ebraico-cristiano”. A tema il comandamento non: “Non uccidere”.
Se lo Spirito Santo agisce nella storia, l’incontro tra la Chiesa ortodossa (con tutte le ricchezze che essa porta, manifesta e nasconde in sé) e il mondo com’è, con tutta la sua miseria spirituale, dovrebbe avvenire in un futuro non troppo remoto.
In Europa l'immagine generalizzata dell'islam è negativa. Ciò deriva dalla questione terrorismo/sicurezza. Inoltre ci si immagina una religione ridotta a codice di divieti. Bisogna dare una speranza all'islam europeo nel formare nuove generazioni e con 'un diverso approccio al dialogo.
Paul Tillich raggiunse l'America con l'animo pieno di amarezza. Aveva conosciuto la demonia della cultura tedesca.
La secolarizzazione, a mio avviso, è innanzitutto una negazione del culto. Sottolineo: non una negazione dell’esistenza di Dio, o di un qualche tipo di trascendenza e quindi di una sorta di religione.

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