Vita nello Spirito

Attenzione

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Mercoledì, 08 Settembre 2004 23:03

Progetto di pace e violenze

di Marcelo Barros Un elemento comune a molte religioni è stato denunciato come espressione di una cultura violenta: la teologia del sacrificio. Le persone sacrificano animali e spargono sangue per rendersi graditi a Dio. Il cristianesimo non sacrifica animali, ma ha ereditato dal giudaismo una concezione di culto sacrificale. Le religioni nere e indigene sono pure considerate violente per l'uso di sacrifici animali e per le storie guerriere di alcuni Orixàs.
di Adista Piccolo di mole, toccante per contenuto, e davvero innovativo nelle tematiche: tale si presenta La religiosità della vita, un libro in cui la teologa domenicana Antonietta Potente rivisita in particolare i tradizionali voti religiosi parlando, appunto, di "religiosità della vita", una prospettiva che apre, a religiosi e laici, orizzonti nuovi per vivere con gioia, impegno, condivisione e solidarietà ogni momento della propria esistenza.
Mercoledì, 08 Settembre 2004 22:48

Così vicini, così lontani

di Rufus Black Due messaggi SMS - uno triste, l'altro allegro - mi hanno colpito per la potenza e i problemi della comunicazione nell’era elettronica. Ho ricevuto il primo qualche anno fa in un nebbioso mattino d'inverno sulla riva del lago di Ginevra. "Nonno se n'è andato in pace. Con amore, mamma e papà". L'altro lo trovai al mio risveglio a Londra a febbraio dello scorso anno. Era di mia moglie: "Sono incinta!".
Mercoledì, 08 Settembre 2004 22:43

Pasqua, annuncio di vita piena

a cura di Enzo Bianchi Quest'anno [2004], per una felice e rara coincidenza di calendari, i cristiani di tutte le confessioni d'Oriente e d'Occidente celebreranno la festa fondante la loro fede nel medesimo giorno: occasione apparentemente di scarsa rilevanza, soprattutto nei nostri Paesi occidentali in cui le Chiese con più fedeli e la società civile seguono il calendario "gregoriano", ma occasione che in realtà ha in sé una rara potenzialità di "buona novella" nei Paesi in cui i cristiani sono un "piccolo gregge", una minoranza a sua volta divisa in confessioni, riti e tradizioni diverse.
Lunedì, 28 Giugno 2004 00:27

Il sacramento della musica

Il sacramento della musicadi Marcelo Barros Stato del Gioas, Brasile centro-occidentale, qualche anno fa. Un'assemblea di capi indigeni venuti da tutto il paese. In un intervallo dell'incontro, noto un indio solitario e triste. Mi avvicino e gli domando perché se ne sta così mesto.L’uomo mi risponde d’impeto: "Perché non sto cantando". Gli dico che, se vuole, può senz’altro cantare. Mi guarda attonito e replica: "Ma io posso cantare solo se posso danzare".Io a insistere che può cantare e danzare. E lui mi guarda ancor più sbalordito: "Io posso cantare e danzare soltanto nel villaggio, con la mia comunità".Imparai così che per…
Spiritualità Marista di Padre Franco Gioannetti    Ventiquattresima parteInfatti, e questo ha un suo fascino ed una sua attualità, secondo il progetto primitivo, la Società di Maria, nella molteplicità di appartenenza dei suoi membri, se da un lato, secondo Colin, deve imitare la Chiesa delle origini evitando di cercare degli altri modelli, per un altro è molto vicina, in una visione veramente profetica, alla realtà ecclesiale che stiamo vivendo. Seguendo questo stile bisognerà dunque che i membri della Società si amino come gli apostoli ed i membri della Chiesa primitiva che erano "un cuore solo ed un'anima sola" (Atti 4, 32). Ciò che…
Spiritualità Marista di Padre Franco Gioannetti    Ventitreesima parteLe intuizioni, la spiritualità, i progetti del P. Colin, così incentrati sul ruolo di Maria, guidano la Società da lui fondata guardando alla famiglia di Nazareth perché questa è il modello della Società stessa. Il motivo è evidente: li è possibile scoprire la pienezza dell'ideale della Società: essere, nel nascondimento, fermento come la Chiesa primitiva.Quando infatti P. Colin preparava le Costituzioni non aveva con sé altro che il Vangelo, si poneva così, come se fosse nella casa di Nazareth e vi vedeva Maria lontana dal mondo, nel periodo più oscuro della sua vita ma già…
Spiritualità Marista di Padre Franco Gioannetti    Ventiduesima parteMa perché l’attenzione a Nazareth? Il pensiero del P. Colin va a ritroso dalla Pentecoste, egli ritorna ai momenti fontali e li scopre nella "vita nascosta" di Nazareth: lì accanto a Gesù ci sono i primi due credenti del "nuovo" popolo di Dio: Maria e Giuseppe. Superando il pensiero dei teologi soui contemporanei, P. Colin scopre che nel villaggio di Nazareth, anzi nella piccola casa di due tra i maggiori protagonisti della storia della salvezza, ha effettivo inizio la realizzazione del mistero di Cristo attraverso le fasi dell’incarnazione e dell'infanzia di Gesù. In questa piccola…
Spiritualità Marista di Padre Franco Gioannetti    Ventunesima parteRiprendiamo, dopo lo scritto di Don Morandin, la conoscenza e nostro approfondimento della spiritualità marista.LA FAMIGLIA DI NAZARETHGli anni della vita di Gesù di Nazareth hanno un solo riscontro nei testi neotestamentari: il capitolo 2° di Luca. I Padri lo hanno ripetutamente commentato e le loro osservazioni mettono in rilievo quelle che sono state le prime reazioni cristiane alla "vita nascosta" del Salvatore da lui condotta per oltre trent'anni. L'attenzione del Padri è riposta principalmente nell'"abbassamento" - "Kénosis" del Verbo di Dio. Essi sono preoccupati dalle controversie teologiche del tempo, quelle trinitario-cristologiche. Dal un punto…
Spiritualità Marista di Padre Franco Gioannetti    Ventesima parteSe è legittima la scelta, nella imitazione del Modello, di un aspetto della sua vita è, d'altra parte, pericoloso renderlo esclusivo. La partecipazione personale e comunitaria, nello stile di vita assunto, vale a dire in quello che è il carisma proprio di un Istituto religioso, ad un momento particolare della vita di Cristo, non può separarsi dall'unità del suo mistero. Un tipo di visione esclusivamente particolare della totalità di esso può essere la causa di una certa carenza nella spiritualità del passato, fino al punto da condurre i diversi Istituti religiosi a contendersi le specializzazioni.…
Spiritualità Marista di Padre Franco Gioannetti    Diciannovesima parteSenza forzare il principio allegorico di ombra-verità, prefigurazione-realizzazione, è pur sempre possibile, proprio per il principio di unità che presiede tutta l'economia salvifica, penetrare la relazione di dipendenza reciproca tra i diversi "momenti" della vita di Cristo. Dal punto di vista imitativo è pur sempre legittimo riferirsi con particolare preferenza ad uno o all'altro aspetto di chi ha realizzato in sé, e quindi ha manifestato agli uomini, la pienezza della santità. È questo il principio che legittima il "carisma" dei diversi Istituti religiosi, nella vita dei quali viene espressa la ricchezza e la varietà del…
 Spiritualità Marista di Padre Franco Gioannetti    Diciottesima parteUna lettura staccata, condotta per compartimenti stagni, della rivelazione divina in ordine alle prodigiose opere salvifiche dì Dio, potrebbe facilmente indurre a considerare la stessa vita storica di Cristo come un susseguirsi di episodi privi di un filo conduttore, di una regia che, nell'assoluto rispetto della libertà dell'uomo, ne dirige infallibilmente il corso anche nei minimi particolari. Questo principio di unità di lettura della Storia biblica, si dimostra essenziale per la lettura della vita di Gesù di Nazareth, per la comprensione profonda dei tempi del suo nascondimento. L'attenzione va posta sull'unità intrinseca della rivelazione alla…

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