Vita nello Spirito

Mercoledì, 01 Maggio 2019 18:27

Accanto sino alla fine (Arnaldo Pangrazzi)

L'ultimo viaggio nella vita delle persone, segnato spesso da una malattia terminale grave, è un alternarsi di paure e di speranze che sono sperimentate dai protagonisti. E la paura può avere diversi volti, tra i quali spiccano su tutti inquietudine, confusione, ansietà e angoscia.
L'abate è un monaco e non cessa di esserlo quando assume il ministero di abate. Cammina sulla stessa via, quella di esser trasformato attraverso la vita monastica in modo che la grazia del battesimo giunga in lui al suo compimento, come figlio di Dio, veramente simile a Cristo.
Non possiamo negare che l’ecologia sia sorta in ambienti estranei alla Chiesa e che, fino a mezzo secolo fa, le Chiese non solo non mostravano sensibilità per la questione ecologica, ma mantenevano anche una visione antropocentrica contraria alla cura della natura... La Bibbia mostra che tutto l’universo è sacro.
L'umorismo è il sale della vita... è ciò che permette di guardarsi e guardare all'esistenza cogliendone le sfumature... è la capacità intelligente di rappresentare l'aspetto comico della realtà: migliora la salute e stempera l'atmosfera nelle diverse situazioni difficili.
L'analisi del corpo passivo è in Bellet la scoperta delle forme della malattia, del degrado, dell'inferno ma rinvia al movimento opposto e  complementare del corpo attivo, alla percezione dell'apertura che svela la presenza di un paesaggio.
Vi è un aspetto del ministero di riconciliazione offerto da fr. Roger alla Chiesa e al mondo che è stato poco sottolineato in questi giorni di commemorazione della sua figura, ma che pur mi pare fondamentale per cogliere in profondità il segno costituito da Taizé e dal suo priore: la riconciliazione tra monachesimo e Chiese della riforma.
Morire al mondo e a se stessi. Il movimento iniziale della vita monastica è cercare l'esilio, la solitudine che creano le condizioni d'una piena disponibilità alla grazia divina.
Non è vero che solo gli stupidi commettono sciocchezze: questa e lo tesi che lo psicologo e accademico italiano, Paolo Legrenzi, svolge, con una narrazione scientificamente fondata e allo stesso tempo gradevole, nei libro: Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze.
Tutte le religioni conosciute, in un modo o nell'altro, considerano la natura un luogo speciale della manifestazione del Mistero divino, con la differenza che alcune pongono maggiormente l'accento sulla sacralità della stessa natura, percepita come divina.
In un mondo lacerato da guerre e discordie la Chiesa e la vita consacrata sono chiamate a testimoniare lo spirito delle beatitudini. Ma prima bisogna contemplare, ascoltare, lasciarsi trasformare, se vogliamo scendere nel difficile quotidiano e affrontare la nostra missione con atteggiamenti rinnovati.
Mercoledì, 07 Marzo 2018 10:01

Prepararsi alla prova (Antonino Rosso)

Figlio mio, se ti presenti per servire il Signore prepara l'anima tua alla prova. Mettiti sulla strada giusta e mostrati deciso, per non smarrirti nel tempo dell'avversità (Siracide 2, 1-2).
Domenica, 05 Novembre 2017 12:09

Silenzio e vita spirituale (Aldo Basso)

Il silenzio non è solo tacere o stare semplicemente da soli: il silenzio da imparare è quello interiore. È necessario per curare e arricchire la vita interiore.

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